Per raffreddarsi, per purificarsi, per uscire da sè (o provarci), per incontrarsi e toccarsi di soppiatto, per essere un po' aborigeni e un po' esercito di terracotta, per vedere tutti con il cappello, per trasformare lo Spazio in una casa di riti...
Quella che segue è la nuova serie di foto che alternativamente nomino come SAME HAT SERIES o CURA DEL BIANCO. Le altre potete trovarle qui oppure qui, ma è doveroso ricordare che il dipingere volti, rinominarli nell'atto simbolico del porre il proprio pennello o le proprie mani sui lineamenti dell'altro è storia vecchia nella Specie di Spazio, come dimostrano le foto del gesto rituale voluto da Alessia Degani alcuni mesi fa (e fedelmente documentato dal sottoscritto).
Altri ne verranno, o almeno lo spero.
Altri ne verranno, o almeno lo spero.
DCF
Dall'alto: 1) Tamara, mia sorella, che la Cura la voleva tanto; 2) Maria Caletti, che ha indossato il Bianco più a lungo di tutti e mi ha reso gioioso [la trovate anche in questo corruttissimo video]; 3) Gianluca il Berserker, che ci viene sempre a trovare e dopo whisky e birra ha preso la via del Bianco; 4) Chiara Anemone Brambati, bella e inquietante; 5) Marina del Mar in Brunetti, che dopo aver fatto un sacco di storie ha ceduto e si è fatta imbiancare; 6) ultimo, ma non per importanza, il mio migliore amico Skeletro379. Grazie a tutti loro.
E poichè ogni volta che penso di avere concluso questo post, mi ritrovo a poterlo correggere, ampliare, ravvivare, allora decido di aggiornarlo un'ultima volta (chissà quando potrò rifarlo) per ringraziare Sabina Meschisi, una cara amica oltre che una brava illustratrice; non solo ha adottato il Bianco, ma anche il cappello, e mi ha onorato di questo omaggio, spedendomi dalla lontana Sicilia le foto della sua Cura. Grazie Sabine!
E poichè ogni volta che penso di avere concluso questo post, mi ritrovo a poterlo correggere, ampliare, ravvivare, allora decido di aggiornarlo un'ultima volta (chissà quando potrò rifarlo) per ringraziare Sabina Meschisi, una cara amica oltre che una brava illustratrice; non solo ha adottato il Bianco, ma anche il cappello, e mi ha onorato di questo omaggio, spedendomi dalla lontana Sicilia le foto della sua Cura. Grazie Sabine!
Renato qui mi ricorda Tom Waits.
RispondiEliminaCiò incrementa la necessità mia e (presumo) di Ribbon nel doverlo scuoiare a morte di amore.
Chiedo scusa per questo commento terribilmente parziale et sconcio.
Tornando alla Cura: grande, David, you know (forse).
Curaci.
♥
io mi voglio far curare sabato!!!!
RispondiEliminae cmq si W renato/tom
Un vero piacere e un grande onore per me :)
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