mercoledì 22 luglio 2015

MUSA ovvero...

Temi me e poi va’ via,

questa è la sposa mia.

Arthur Machen

Musa è una performance ideata da David Chance Fragale e Sonia Secchi in occasione dell' EXPOSIZIONE PIKIDI 2015

Sempre mi sono chiesto donde viene l'arte, la creatività, i simboli e altri pensieri che obbligano alla manifattura, alla scrittura, alla messa in scena delle cose. Sempre,  in questi momenti, mi ha colto un'ansia terribile, come se alle mie spalle si elevasse un corpo immane, un dinosauro che mi respirasse sulla nuca; di notte questa cosa assumeva le forme di donne mostruose e seducenti, l'ispiratrice crudele. Se il Duende di Lorca mi parla sotto forma di specchio distorto, scimmiottando le mie forme e la mia voce, così la Musa è altrettanto oscura, entità esigente alla quale è impossibile opporsi, bella e terribile. Nel mio vivere, la meraviglia più grande si incarna spesso nell'aspetto più agghiacciante, priva di stucchevole armonia e sussiegoso splendore. L'arte, come la vita, è prodotto di pulsioni ctonie, e l'atto perfomativo è solo un esperimento per dire di questo. Meglio ancora se si tratta di un gioco a due, come si volesse soddisfare questi angeli che sono anche demoni con la forza del doppio. 
Per questo Μοῦσαι, per questo Pikidi Arte. Per tentare di raccontare la bellezza dell'angoscia del fare.
MUSA è un tentativo di ingraziarsi ciò che vive alle nostre spalle, perché alla fine tutto è dovuto.
Musa è una performance di lettura e scrittura e altro ancora ideata da DavidChance Fragale e SoniaSecchi in occasione dell' EXPOSIZIONE PIKIDI 2015.

DcF



Una breve serie di scatti delle opere presenti all'EXPOSIZIONE PIKIDI 2015, tra cui DICRE, Giordano Garutti, Riccardo Bergonzi, Filippo Centenari, Giorgio Varani, REGO, Gianpietro Grossi e altri...

A seguire, della performance un breve riepilogo, un'idea, un'impressione di quello che è stato fatto: