Non credo che ci sia un gioco di parole che descriva meglio questo non
luogo e i suoi abitanti. Ogni volta che ho avuto l'opportunita' di
visitare questo “rabbit hole” mi sono trovata con delle situazioni che
hanno stravolto la monotonia e rigidita' dell'ambiente artistico
cremonese. Sebbene esistano degli spazi espositivi e gallerie d'arte in citta',
dopo averli visitati mi rimane in bocca
questo sapore rassicurante, ma ormai conosciuto, un po'
dolciastro e vaniglioso... e non e' che non mi piacia il torrone, lo
adoro! Ma a volte ci vuole proprio questo, cambiare gusto, aprire la
mente e il cuore, variare un po', avere fiducia nell' incertezza dei
giorni. In questo David e Federico sono esperti, come bravi
viaggiatori, avventurosi scopritori di sapori, colori e odori, godono
invitando ospiti sui generis al loro laboratorio alchemico. Grazie a
questo Cremona respira dell'aria fresca per qualche giorno. Una specie
di spazio non puo essere definito perche non ci sono limiti per questo
duo dinamico. Giocano con le nuvole, dipingono le facce di mezza citta' e
creano mondi dove il tempo non essiste. Cosa posso dire, solo grazie
per credere. Spero presto di aprire una filiale di specie di
spazio...laggiu'..oltre una specie di oceano in una specie di paese dove
si balla con la morte, si festeggia sempre e non si usa piu' il
sombrero (purtroppo).
Rocío Pérez Vallejo
L'opera pittorica di Rocio che ha aperto l'evento STRD (45° 8' 5.669" N) (10° 1' 24.391" E), accanto alla lapide commemorativa di Antonio Stradivari, a Cremona
Gabriel Bolioli, che ha suonato il violino nella processione che ha portato il pubblico dai giardini di Piazza Roma alla Specie di Spazio; accanto a lui, Rocio Perez Vallejo
Rocio spiega il suo lavoro al pubblico convenuto...
Il coro Voz latina canta davanti allo Spazio...davvero inaspettato...
A seguire, il solito video che documenta parte della serata, soprattutto ciò che in foto non si è potuto cogliere, come la performance musicale di Gabriel e poi il fulcro dell'idea di Rocio, la video-installazione dentro la Specie di Spazio, un'opera interattiva, azionata dalla semplice fiammella di una candela...
Grazie Rocio, con te abbiamo lavorato bene. E tanti auguri per la tua specie de espacio, la mia calavera sorride per te.
Due parole: video installazione. Rocìo Pérez Vallejo, conoscenza di vecchia data, conduce nel nostro non-luogo una processione di visitatori con candela in mano (non rivelo perchè, non ora), in seno alla serie di eventi che si raccoglie sotto il titolo di Giovedì d'Estarte (costola dell’evento “i Giovedì d’estate”, giunto alla 15° edizione, manifestazione ormai consolidata a Cremona e in Provincia, fra negozi aperti e situazioni creative sparse per la città). Invito tutti a seguire Rocìo nei suoi percorsi interattivi multisensoriali. E lascio la parola a lei.
DCF
Colgo anche l'occasione per ricordare che, alla stessa iniziativa, partecipa anche Andrea Parisi, già visto sulle pagine di questo blog con il suo Vernissact, installazione in perpetua evoluzione, a lui e a Rocìo auguro il buon cammino.