mercoledì 14 marzo 2012

OMBRE: PICCOLA CRONACA DAL FUTURO PASSATO


 Sarà un effetto del big crunch (ovvero l’esatto contrario del big bang, l’espansione dell'universo che, come molti hanno teorizzato, adesso ha cominciato a implodere su se stesso – big crunch, appunto), ma il viaggio a Prato, la performance nella Stanza Segreta, l’idea che mi ha dato l’evento OMBRE, perfino le persone presenti, mi hanno restituito un ricordo del mio passato, un’impressione di deja-vù, come se davvero il tempo, dopo essere arrivato alla sua massima tensione, stesse ripiegandosi e scorrendo all’indietro. E’ una bella e strana sensazione, per uno che ha trentatré anni e si avvicina alla propria crocifissione. 
In un mondo ipertecnologizzato, in cui sono i social network a farla da padrone, amministrando amicizie e frequentazioni, la Stanza Segreta si presenta come alternativa anacronistica; dipinti e fotografie, tentativi/tentazioni di installazione, atti performativi ibridi (parlo di quello che ho visto/fatto), lontani dall’algida rappresentazione dell’arte contemporanea, a cercare forse un’idea, un sentimento, una via per dire ciò che si vuol dire attraverso l’estemporanea accademica, dove conta di più la sigaretta di fine allestimento, magari in compagnia di qualcuno che si è appena conosciuto, dove la panca di legno fuori diventa il centro nevralgico di pacate(?) ubriacature e di dichiarazioni d’intenti – insomma, STANZA SEGRETA: OMBRE come proiezione oscura di una realtà che ho vissuto, che non c’è più, ma di cui, come un’ombra appunto, ho trovato una vaga familiarità. 


Mi piace quest’Officina Giovani di Prato, situata in centro città, grande, tappezzata di bellissimi murales, aperta a un pubblico eterogeneo, polo creativo che, a differenza di quel che accade a Cremona, comunica davvero con i suoi giovani, mettendo a disposizione spazi e risorse; certo, forse è un punto di vista parziale, il mio, ma si dice: l’impressione iniziale è quella che conta. Invito le amministrazioni malate e i sedicenti curatori dell’arte a dare un’occhiata a queste realtà invece di professarsi santi e lamentare che gli artisti non ci sono, quando poi fanno di tutto per sminuirli, burocratizzarli, archiviarli, spacciando il tutto per un atto di formazione, ma in definitiva allontanandoli dai centri del potere e alimentando la sfiducia negli uffici preposti alla comunicazione e alla creatività.
OMBRE come l’ombra dell’arte nella penisola oggi.
OMBRE come l’ombra dei soldi che non ci sono, non servono, ma dovrebbero servire, anche per chi fa quello che fa senza la pretesa di guadagnarci sopra.
OMBRE come l’ombra di un futuro che somiglia al passato, si rifugia in esso, perché nel futuro c’è poca speranza.
OMBRE come i protagonisti di questa mostra-evento, a cui sono lieto di essere stato invitato: Alessio Berti, Andrea Malcontenti, Cecilia Calosi, Comitato di Salute Pubblica, David Ferracci, ETA, Federica Pavarelli, Francesco Battaglini, Giacomo Gori, Greta Xella, Ilaria Giolli, Ilaria Innocenti, Letizia Mascagni , Mauro Pellegrini, Rafael Vindigni, Ribbon, Savina Mezzetti e Raffaele Renzo, sperando di incontrarli di nuovo tutti, un giorno, o di vederli nella SPECIE DI SPAZIO, a Cremona.
Grazie ai curatori dell'evento per avermi invitato, loro di sicuro saranno un po' meno ombre, d'ora in poi: Caterina Ribbon Nasini, Federica Pavarelli, Ilaria Innocenti e Alessio Berti.
Ricordo che gli eventi della STANZA SEGRETA continuano fino al 31 marzo, mostra compresa. Per maggiori informazioni potete consultare il blog ufficiale, oppure questo link, e anche questo, in cui trovate citati i nomi dei fotografi, dei videomakers e potete divertirvi ad abbinare un nome a questa o quella faccia. Le foto della Cura come al solito potete trovarle tutte qui, che la collezione non si ferma mai...
DCF



Buona fortuna a tutti. E a chi resiste va una canzone, quella di Vladimir Vysotsky NON E' ANCORA FINITA.



7 commenti:

  1. love ya!
    e grazie a voi di essere venuti!!!!

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  2. Grazie davvero! Grazie per averne fatto parte! E per questo bel resoconto! Speriamo si di poter venire noi a Cremona prima o poi per poter dar vita a qualcosa di nuovo, in un posto nuovo ;)

    Ilaria

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  3. grazie balubini. siete dei Mikadò di ombre.

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  4. Grazie. Siete dei Mikadò di ombre.

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  5. rinnovo i miei complimenti per questo articolo, davvero bello :)!!! e grazie ancora per la vostra partecipazione, è stata davvero interessante e sentita! speriamo davvero di poterci rivedere per qualche altra collaborazione in futuro ^^

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    1. ...e io aspetto vostre nuove, sono curioso di sapre che altro combinerete;)

      D.

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