STAVOLTA ABBIAMO FATTO BIS! UNA DUE GIORNI FRA VANITA'S MARKET E UNA SPECIE DI SPAZIO!
Ho aspettato qualche giorno per scrivere questo post perchè volevo un profluvio di immagini, in movimento e non, per catturare la complessità e la leggerezza che convivono nel mettere in piedi un'operazione assolutamente no-profit (semmai collettivamente onerosa) che ha coinvolto tanti artisti (o creativi, o brava gente, chiamateli come volete) venuti da svariate località italiane per dare il loro contributo a creare i due eventi in contemporanea C'ERA UNA VOLTA e ReadyMADE, rispettivamente situati il primo sotto la Galleria 25 Aprile, l'altro nella SPECIE DI SPAZIO di cui ormai ci occupiamo da un anno (qui gli esordi). Ovviamente entrambi a Cremona, e stavolta in collaborazione con l'iniziativa VANITAS' MARKET, ormai alla sua quarta edizione. Non spenderò molte parole per descrivere quanto sia difficile accontentare tutti, godere appieno del tempo e delle risorse a disposizione di chi mette la sua vita al servizio dell'espressività e della creatività, sono abituato da troppo tempo ad accettare che ognuno ha i suoi motivi, opinabili o meno, e che la buona riuscita di un evento non sta nell'accontentare tutti, ma prima di tutto se stessi, e che non è la partecipazione del popolo, sia essa grande e lusinghiera, o discreta e quasi indifferente, a generare l'idea del successo e del fallimento. Solo vorrei ricordare che dietro un pennarello e un foglio da disegno, o alle spalle di una montagna di trucioli di PVC rosa, o nella creazione di un accessorio per indumenti, c'è una persona che come chiunque altro vive una vita, una vita spesso difficile, corrosa dagli stessi dubbi di chi l'arte la pensa cosa sublime e lontana e spesso pensa strano di noi faccendieri dell'inutile indispensabile.
C'ERA UNA VOLTA
Il tema: favola + vintage, che ognuno degli artisti (sì, artisti!) coinvolti, ha declinato nel modo che più gli era consono, dallo stile più duro e dark a quello più fumettoso, fino all'estetica tattoo, sui pannelli gentilmente prestati dall'Ufficio Politiche Giovanili di Cremona. Ma c'è anche chi ha disegnato sugli scatoloni, di recente una grande risorsa in questa città, perchè si trova di tutto, e il riciclo è diventata ormai un'opzione doverosa.
Tutti coloro che sono stati coinvolti meriterebbero di essere descritti nel modo opportuno (e di qualcuno di questi trovate abbondanti informazioni su questo sito, se scorrete il blog o cercate sulla colonna delle tags), ma dovrò limitarmi a menzionarli per lasciare spazio alle immagini (non si senta escluso nessuno se qualcuno o qualcosa non comparirà qui, il resto sarà sulla nostra pagina flickr). Pure, ringrazio chi si è aggiunto all'ultimo momento, fregandosene di non essere sul flyer, e naturalmente chi, per malattia, ha dovuto rinunciare.
Willy Wonka by Marina Brunetti (ma dove saranno finite le altre foto, quelle in cui si vede il mio zampino?)
La principessa sul pisello di Vanessa Anzoni
La gallina dalle uova d'oro di Miss Juliet
Alice Borghi: la favola è donna
Marylin Monroe, Betty Page e Audrey Hepburn nel paese delle meraviglie, di Roberta Sacchi
Florigoli, artista dietro cui si celano Anna Kodama Cigoli e Skeletro379
Il simpatico Pinocchio di Skeletro379
Veins, di Totemica
La principessa e il ranocchio (extra-large) secondo Eleonora Eta Liparoti e Greta Xella
Uno stravolto me e Anna Kodama Cigoli
Quella buffissima di Vanessa Anzoni
Alice Borghi e il suo stuolo di fans
ReadyMADE
Valeria Rossini e i suoi colletti, strane inindossabili idee, un'alchimia che si pensava impossibile e invece è riuscita, fra le sue cose e la plastica, la Barilla che fa-rfalle, il fieno plastico, di Riccardo Bonfadini. Dissimili eppure uniti, sotto lo stesso tetto, su cui poco dico, non voglio dire, lasciando le parole a Valeria, e a Riccardo, nei siti in cui dicono di loro stessi.
Un'avventura che non so dove porta, ma chi mai lo sa.
Scarabei sui colletti di Valeria Rossini
Un mondo di plastica, acrilico e resina per Riccardo Bonfadini
Greta Xella e i colletti di Valeria
Valeria Rossini e Riccardo Bonfadini: un mix
Dettaglio di un colletto di Valeria
In alto, le Farfalle Barilla di Bonfadini, sotto, un progetto per colletto di Rossini
E di seguito, a random, un po' di istantanee, così, a caso...
Eta e Ribbon (una persona speciale, di cui su questo blog abbiamo già sentito parlare, tanta è la sua epicità)...
Andrea Riboni, un'artista (checchè ne dica lui)...touchè, caro Andrew
Sull'estrema destra, sotto interrogatorio, Riccardo Bonfadini
L'idiota sulla sinistra sono io, la ragazza con il sorriso sofficino sulla destra è Giulia Diletta Grandi, fotografa bravissima
Questo emoticon umano è Eta
Quest'altro emoticon è Federico Fronterrè, co-curatore e possessore della Specie di Spazio
Questa caricatura di essere umano è la mia co-pilota Marina, che ha dato a Riccardo Bonfadini la soddisfazione di vedere maltrattata la sua creazione (ma io lo so che lui è contento così)...
E prima di lasciarvi al video di rigore, in questo che ormai è il post più lungo mai fatto nella storia della Specie di Spazio, volevo ringraziare chi c'è stato, anche dietro le quinte (mica tanto), come Caterina Nasini, detta Ribbon, detta anche Nana Qualunque(da cui ci aspettiamo foto stupende), chi ci ha permesso di realizzare questo evento/incontro/incidente, cioè Elisa Relax Take It Easy Boldori, la nostra vicina di casa Stefania Mattioli (che ormai ci ha adottato), e poi anche Michele Ginevra, che ci vuole taaanto bene, e che lascio per ultimo in modo che debba leggersi tutto il post per arrivare al ringraziamento ufficiale...
Non è finita qui, credo, ma se lo fosse, grazie a tutti e buona visione.
to Kodama: sempre gentile e sarcastica al contempo, come sempre, e finalmente rispondi su questo blog...smack!
to Anonimo ma io so chi è: fila subito nel delfinario;)
to Greta: Puoi concretizzare il sogno quando vuoi pure te, invece per la tela la spiegazione è semplice: mi serve una foto migliore di quelle che ho io, la macchina a mia disposizione ha uno spaventoso difetto di obiettivo che ha compromesso il caricamento di una buona immagine. Presumo che questo non sarà l'ultimo post in merito a C'ERA UNA VOLTA e ReadyMADE per cui, se mi mandi una bella foto tu, posso tranquillamente inserirla (anche in questo post, oltretutto). c'est plus facil, no?
Sì, come memoria storica del blog, concordo: credo sia il post più lungo. Ma vale doppio ed eravamo diecimila, quindi ci sta.
RispondiElimina"Florigoli" è la cosa più bella che possano sentire le mie orecchie. Secondo me, però, non dovevi smascherarla. ;)
Yeppiyei.
Emoticon Eta
Eta, stai zittaaaaaaaaa
RispondiEliminaNon trattare male una delle poche commentatrici del blog, sciagurato. O ti resta solo la nanerottola.
RispondiElimina:p
invece di primeggiare, tu e la nana nopn qualunque, fate promozione. che pessima gente che conosco! voi mi ci volete dittatore...
RispondiEliminama come sono figa coi baffi!
RispondiEliminae cmq non è giusto che quando volevo tuffarmici io nel fieno rosa non me l'avete fatto fare!!!!!
Eh, Ribbonz, quella criminale l'ha fatto mentre non guardavo, altrimenti...
RispondiEliminaUhahah che soddisfazione tuffarsi lì dentro..che essere cricetoso!!Comunque è riboni che mi ha istigato a delinquere, arrestate lui
RispondiEliminaMarinetti
concordo con la bella riuscita delle giornate.adesso vado a castre un cane
RispondiEliminasono reneeeeeeeeeeeè
RispondiEliminato Marinetti
RispondiEliminaAndrea è già stato rinchiuso in un delfinario, a te mi sa che ti cucio dentro il taschino posteriore del gigante GGG.
to Skeletro379
castra gli uomini, non i cani. ciao bellissimo
La Marinetti ha concretizzato il sogno di noi tutte...ma perchè non c'è nemmeno una fotina del quadro per cui ho sputato sangue? :(
RispondiEliminabrutti...
Avevo riconosciuto il commento di Renato dalla parola "castre" :P ahahahahah!
RispondiEliminaBello questo post, bravo Tri!
Anna Kodama Florigoli
Arrestate SIGUL!!! © Arrh
RispondiEliminato Kodama: sempre gentile e sarcastica al contempo, come sempre, e finalmente rispondi su questo blog...smack!
RispondiEliminato Anonimo ma io so chi è: fila subito nel delfinario;)
to Greta:
Puoi concretizzare il sogno quando vuoi pure te, invece per la tela la spiegazione è semplice: mi serve una foto migliore di quelle che ho io, la macchina a mia disposizione ha uno spaventoso difetto di obiettivo che ha compromesso il caricamento di una buona immagine. Presumo che questo non sarà l'ultimo post in merito a C'ERA UNA VOLTA e ReadyMADE per cui, se mi mandi una bella foto tu, posso tranquillamente inserirla (anche in questo post, oltretutto). c'est plus facil, no?
occhei..provvederò!
RispondiEliminaquando la maledizione delle macchine fotografice avrà lasciato il mio coppino.
Brava miss Q!
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