mercoledì 20 giugno 2012

NO/WHERE NOW/HERE

No/where – Now/here è un progetto finanziato da Fondazione CARIPLO che nasce dalla collaborazione tra il Comune di Cremona – Assessorato alle Politiche Giovanili – ed alcune associazioni e soggetti culturali del territorio: Tapirulan, Bakelite, Una Specie di Spazio, Centro Fumetto “A. Pazienza”, iPAC e Cooperativa Altana. Il progetto ha come tema la creatività e l’espressività giovanile, da promuovere attraverso una collaborazione di rete. Come tale ha vinto il bando di Fondazione CARIPLO “Valorizzare la creatività giovanile in campo artistico e culturale”.

Martedì 19 giugno è partita la prima fase del progetto incentrata sull’interpretazione e sulla rilettura del concetto di spazio da parte di artisti senior (fino a 35 anni), individuati dalle associazioni partner, che realizzano, in stretta collaborazione con artisti junior (fino a 25 anni), opere d’arte attraverso performance e installazioni.
L’ipotesi di lavoro è la problematica della destinazione degli spazi, l’assenza dei luoghi finalizzati alla promozione della contemporaneità e dei nuovi linguaggi, il tema dello “spazio che non c’è”, tema comune a tutte le società urbane contemporanee.
Su questo spunto tematico gli artisti si concentreranno, per stimolare la riflessione e individuare il punto di partenza per organizzare l’attività di ricerca e di sperimentazione artistica: lo spazio anelato, ma anche vissuto, ricordato, invaso, interpretato, modificato, re-immaginato, uno spazio che non esiste e che tuttavia è qui ed ora.


19-26 giugno 2012 – ore 9.00/20.00
vetrina della Camera di Commercio, via Solferino
:FLUX:
video-installazione di Nicola Gastaldi
in collaborazione con Giulia Voltini
a cura del Centro Musica “Il Cascinetto”
Trasformare e trasfigurare lo spazio. Modificare le percezioni fisiche. Sfondare le tre dimensioni, piegare gli assi cartesiani secondo i propri fini. Con le più moderne tecniche della computer grafica, sfruttando il 3D, si riesce a dare l’illusione nello spettatore di nuove aperture dimensionali, un trompe-l’œil dei nostri tempi, quello che alcuni chiamano animazioni a 4 dimensioni. Le definizioni di tempo e di spazio vengono a mancare, per come le conosciamo. Una struttura apparentemente immobile prende vita, per sette giorni e per sette notti.

28 giugno 2012 – ore 18,00/20,00
29-30 giugno 2012 – 8,30/13,00 15,00/19,30
SpazioComune, piazza Stradivari 7
OGGETTI CHE RACCONTANO
storie parallele di uno spazio in comunicazione
di Alice Bolzanini, Francesca Follini e Roberta Sacchi
a cura del Centro Fumetto “Andrea Pazienza”
Le artiste del fumetto Alice Bonzanini, Francesca Follini e Roberta Sacchi raccontano gli oggetti che creano lo spazio e a loro volta lo raccontano. Che sia passato, presente o futuro, fanno incontrare persone e caratterizzano le loro vite. Lo spazio mette a disposizione diversi percorsi che lo spettatore potrà seguire e così facendo entrerà in contatto con gli oggetti che lo caratterizzano, lo fanno vivere e riconoscere, che faranno scoprire passo dopo passo a chi li seguirà la storia delle persone che li vivono.

30 giugno-1° luglio 2012 – ore 18.00/23.00
Museo Archeologico, via S. Lorenzo 4
AMNESIA
performance ed esposizione di opere
di Fausto Merli, Maria Attianese e Roberta Dall’Olmo
a cura dell’associazione culturale Bakelite
in collaborazione con il Museo Archeologico
L’intervento artistico si condensa in due attività estemporanee, una di incisione ed un’altra di realizzazione di manufatti in resina; rappresentazione della memoria a breve termine che, grazie ai nostri ricordi remoti, permette di creare arte nuova, basata però sulle esperienze vissute e registrate dalla memoria. Le opere prodotte resteranno in esposizione al Museo Archeologico.

14-29 luglio 2012
(inaugurazione e presenza dell’autore il 14 luglio nella sede di Tapirulan)
spazi murali d’affissione di Cremona
AFFICHE
di Alessandro Gottardo, in arte Shout
a cura dell’Associazione Tapirulan
Alessandro Gottardo, in arte Shout, uno degli illustratori italiani più affermati nel mondo. La sua mostra sarà allestita negli spazi che di norma vengono riservati alle affissioni pubblicitarie, sparsi in tutto il territorio cittadino. L’arte esce dagli stretti anfratti che comunemente le vengono riservati per proporsi direttamente ai passanti, siano essi a piedi, in macchina o in bicicletta. Lo spazio espositivo è la città stessa, si potrà visitare la mostra passando davanti ad un’opera per caso, oppure seguendo la mappa che indica la disposizione delle opere. I più pigri potranno comunque ritrovare tutte le immagini esposte presso lo Spazio Tapirulan (via Voghera 1/a).

7-8 luglio 2012 – ore 16.00/21.00 – piazza Roma, piazza Marconi, piazza Lodi, parco del Vecchio Passeggio
NESSUN DOVE, DAPPERTUTTO: COLORS
a cura di David C. Fragale e di Riccardo Bonfadini, con Alessia Degani
La plastica riciclata di Bonfadini si evolve in un’installazione dinamica, fumogena, mentre un gruppo eterogeneo di artisti illustra il proprio concetto di creatività, per una giornata interamente dedicata all’espressività e al colore. Colore come espressione del sé, colore come terapia, che si propaga per la città e la commenta.

14-22 luglio 2012 – ore 21.00 – piazza Roma 36
NESSUN DOVE, DAPPERTUTTO: MEDUSA IN TIME
a cura di Federico Fronterrè e Marta Fumagalli
Due artisti si incontrano per mescolare i loro talenti. La scultura di Marta Fumagalli e il video di Federico Fronterrè si uniscono per una riflessione sul tempo: tempo sospeso, tempo liquido, tempo mentale. La sede dell’Associazione Una Specie di Spazio diventa installazione artistica.

16-20 luglio 2012 – via Lungo Po Europa (fra via Riglio ed ex Colonie Padane)
NESSUN DOVE, DAPPERTUTTO: WOODS
a cura di David C. Fragale, Riccardo Pirovano, Marta Fumagalli
a cura dell’associazione culturale Una Specie Di Spazio
Un’operazione di land art che cresce giorno dopo giorno presso la zona delle ex Colonie Padane – la palude di Po che si muove e genera forme nuove e suggestive. I materiali utilizzati sono infatti arbusti e viticci di legno, composti in modo da creare strutture in cui la spontaneità naturale si mischia all’artificio umano.

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